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Silêncio e literatura: as aporias da testemunha

Silence and literature: the witness paradoxes

Partendo dal dibattito sui limiti del linguaggio di fronte alla tragedia dello sterminio nazista, constatiamo che la mancanza di risposte agli interrogativi sulla Shoah è colmata dai tentativi della letteratura di rappresentare l´evento dando vita a un discorso che includa le lacune, le impossibilita, i paradossi. I testimoni si imbattono in difficoltà e aporie (tra cui "il paradosso di Levi" proposto da Agamben), sperimentano la "síndrome" del Vecchio Marinaio, ma non vengono ascoltati o attraversano vari decenni e fasi storiche in silenzio prima di iniziare a raccontare il proprio vissuto. Scrittori come Primo Levi, Robert Antelme, Elie Wiesel, Jorge Semprún, Imre Kertész tentano la via della letteratura in cui fare ricorso all´artificio narrativo può portare al superamento dei limiti del linguaggio.

Aporie; letteratura; silenzio; Shoah; testimone


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