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«Far parlare il silenzio della storia»: la svolta narrativa dei musei

Riassunto

La narrazione assume uno statuto molteplice: diventa una struttura impiegata per offrire contestualizzazioni o uno stratagemma per superare problemi di comunicazione museale quale ad esempio mettere insieme fonti, temi e soprattutto temporalità eterogenee. Con la new museology si è affermata l’idea che il museo non è collocabile in un empireo dal quale garantisce una visione universale. Il museo narrativo nacque dalla crisi di modelli sino allora egemoni. In secondo luogo entrarono in crisi le modalità autoreferenziali di comunicazione. “Mettere la periferia al centro”, offrire attenzione a chi dalla storia non ha avuto riconoscimento, che dalla tempesta del moderno ha solo subito, ovvero far parlare soggetti, territori, culture che hanno visto negata la loro voce e la loro identità. La mostra RISARCIMENTI [Storie di vita e di attesa], 2011, il Museo Etnomuseo Monti Lepini, il Museo del Brigantaggio di Itri e il Museo del Brigantaggio di Cellere parlano di questa prospettiva. Allora, ci deve invitare ad assumere una dimensione riflessiva, a produrre opere non perentorio e monolitiche ma parziali e anche facilmente smontabili e criticabili.

Museo Narrativo; new museology; storie polifoniche; musei italiani

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