Per l'interpretazione kantiana di Zenone in KrV A502-507/B530-535 gli studiosi rinviano solitamente al Fedro platonico (261d); in realtà, le fonti cui Kant attinse sono, da un lato il Brucker (che a sua volta dipende dallo scritto pseudo-aristotelico De Melisso, Xenophane, et Gorgia, 977 b 2-21), dall'altro il Parmenide platonico (135e6-136b1) e il commento di Proclo al passo, riportato dal Gassendi in una sua fortunata storia della logica.
Opposti contraddittori; Opposti contrari; Dialettica; Antinomia; Metodo scettico; Dogmatismo; Scetticismo; Dimostrazione apagogica